Gli anni passano.........il ricordo resta.
Sono passati sette anni da quel 15 agosto 2013, giorno in cui è mancata serenamente la professoressa Elena Garavoglia. La triste notizia è giunta da Milano nel bel mezzo di una calda giornata d’estate ed una profonda tristezza ha invaso tutte quelle persone che l’hanno conosciuta, perché la signora Elena anche se viveva a Milano, era molto amata dalla nostra comunità che lei sentiva come sua, infatti ella non mancava mai di esternare il suo grande affetto per il paese di Molino, non solo perché ha dato i natali alla sua mamma, ma anche perché da giovane ci veniva spesso con i genitori e i fratelli, che ora ha raggiunto nell’immensa pace celeste.
Moglie e mamma esemplare, insegnante appassionata, ha saputo trasmettere a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla saggezza e serenità. Il suo atteggiamento, il suo modo di porsi, quel suo stile di parlare di argomenti importanti, in modo semplice, asciutto e soprattutto sincero, riusciva a catturare l’attenzione di grandi e piccini, i quali si facevano letteralmente trascinare dalle sue parole, senza rendersi conto del tempo che passava.La signora Elena ad una delle prime cerimonie della Borsa di Studio. |
Dopo la scomparsa del compianto fratello Domenico, quando il Centro Culturale muoveva i primi passi, lei si prese a cuore l’Associazione, non solo con lo seguire le vicende sociali, ma bensì istituendo una Borsa di Studio, a ricordo del fratello Domenico e così dal lontano 1996 ogni anno al 1° di novembre si metteva in viaggio da Milano verso Molino, per consegnare i premi agli studenti che avevano ottenuto il miglior risultato e così di anno in anno fino al 1° novembre del 2012, dove per l’ultima volta ha fatto la sua presenza.
Il suo arrivo era atteso con gioia da tutti e quando lei entrava nella sala riunioni l’emozione si sprigionava ed era una vera festa. Con la sua rassicurante presenza, con il suo amabile sorriso, trasmetteva a tutti i presenti una simpatia straordinaria.
La signora Elena portava qualcosa per tutti. Parole buone e sagge, raccomandazioni ai studenti premiati e non,di continuare con il loro impegno e quando consegnava loro i premi lo faceva con il cuore, i suoi occhi si illuminavano, sembrava quasi che il premio lo prendesse lei. Aveva un cuore d’oro la signora Elena, in quanto non solo ha sempre sostenuto la Borsa di Studio di tasca sua, ma lasciava sempre una somma alle maestre dei bambini, perché si facesse qualcosa per loro e dalle maestre, per le quali aveva una simpatia particolare, si informava sempre sui problemi della scuola, in particolare quella di Molino.
La cerimonia dell'anno 2009 |
Non sarà facile dimenticare la signora Elena Garavoglia, soprattutto per chi ha avuto modo di conoscerla da vicino, come il sottoscritto, che per lunghi anni ha condiviso con lei la cerimonia della Borsa di Studio, stando al suo fianco, ascoltando i suoi discorsi, i suoi consigli sempre opportuni e graditi.
La professoressa Elena Garavoglia l'ultima volta che venne a Molino | . |
Il suo ricordo sarà incancellabile anche per tutta la Comunità di Molino, che come ovunque ha avuto tante persone che si sono prodigate per il bene di tutti, ma nessuna mai ha dimostrato tanto affetto e amore per questo paese come la professoressa Elena Garavoglia, nonostante vivesse nella lontana Milano, ma il suo cuore è sempre stato qui e qui riposa per sempre assieme al marito e ai genitori nel cimitero di Molino.
Quanti bei ricordi! Rivedere le immagini di quei momenti mi fa tornare indietro nel tempo e ripercorre quelle emozioni che la Signora Elena sapeva suscitare con la sua semplicità,la sua umiltà e la sua profonda cultura.
RispondiEliminaLiliana